Di ragioni se ne potrebbero elencare tante ma ci si limita a quelle più indicative dal punto di vista artistico.
L’intenzione è creare una sorta di galleria virtuale, una mostra permanente, in cui le opere dell’autore siano raffigurate senza tener conto della progressione cronologica. Un blog in cui tutti possano interagire, recensire, esprimere opinioni e/o critiche rispetto alle opere e alle idee che le sottendono.
La maggior parte dei lavori è a sfondo politico-sociale-ambientale, opere dai contenuti importanti che intendono stimolare la riflessione ed esortare quanti si sentono scossi da una società sempre più depauperata culturalmente ed emotivamente. Le tematiche possono apparire già note, superate e in qualche modo “introiettate”, ma la coscienza sociale oggi sembra incantata dal magistero televisivo e dal verbo di uomini “divinatori” ed un’esortazione visiva, di natura critica e “miscredente”, può intaccare il fascino di una “cultura”, sempre più pre-confezionata e narcotizzata, volta a sottomettere la coscienza dell’individuo.
Un tentativo, dunque, il blog di mostrare al pubblico, facendo leva sulla Sua sensibilità visiva, i problemi che sovrastano, come cappa di piombo, la sorte di tante persone oneste costrette a sopportare volgarità e mistificazioni di diversa natura. Basta guardarsi intorno o leggere un giornale, per esempio, per rendersi conto di come tanti ingiusti, dal linguaggio “forbito” e ricco di citazioni, si trovino a occupare posti non meritati, grazie a dinamiche spesso poco chiare, segnando così il destino di chi ne era degno per qualità e spessore morale.
Ed è in queste dinamiche “occulte”, nascoste nell’ombra, mai riconosciute o ammissibili, che l’autore trova la sua fonte d’ispirazione. Un’ispirazione angosciosa che diventa manifestazione di uno sfogo da condividere, grazie alla rete, con quanti la pensano come lui.
Se in passato gli artisti hanno rappresentato l’idea del bello, oggi gli stessi, come Pasquale Mastrogiacomo, ritraggono quella della volgarità, che si gonfia sulle gote e sul petto delle donne o nel “portafoglio” degli uomini ed imperversa in ogni settore sociale, nella scuola, nella politica e soprattutto in televisione: iconografia perfetta di una società artificiosa, artefatta e mascherata.
Molte delle recensioni alle opere, come queste righe, non intendono risultare “moralizzatrici” o “riformatrici” dei costumi ma riportare l’esperienza ed il vissuto quotidiano dell’artista, le sue conoscenze, le sue letture, gli spunti derivati dai libri, dai giornali, dai dibattiti politici. Una sorta di rivalsa artistica basata, però, sulla modestia e non sull’arroganza, sulla sincerità e non sulla disonestà intellettuale giacché è semplice rilevare il marasma che ci circonda il difficile e fare altrettanto scrutando la propria coscienza.
Le opere, esposte nel blog, possono diventare mezzo o pretesto di sfogo per quanti vogliano esprimere il proprio disagio attraverso il linguaggio, quello visivo, che nei secoli ha raccontato la storia e, prima ancora, le “origini” dell’uomo.
Pertanto s’invita gli internauti, che s’imbattono in questo sito, a lasciare un commento o una recensione, e a guardare attraverso la pittura o la scultura il mondo e la società che ci circonda.
Nel blog, inoltre, si vogliono archiviare tutte le opere di ceramica, di pittura, di grafica e di scultura di Pasquale e Pio Mastrogiacomo (contrassegnate con: “Pio. M”; “Mastrogiacomo P.”; “Pio Mastrogiacomo”; “Pasquale Mastrogiacomo”), per cui s’invitano i proprietari ad inviare una foto del lavoro a info@pasqualemastrogicomo.it in modo da poterlo recensire e trasformarlo in uno “sfogo visivo”.
The reasons of the Blog
Reasons if they could list many but it is limited to those most indicative of the artistic point of view.
The intention is to create a sort of virtual gallery, a permanent exhibition, where the author’s works are shown regardless of chronological progression. A blog where everyone can interact, review, express opinions and / or critical of the works and ideas that underlie.
Most of the work is politically motivated and social-environmental works by important content that are intended to stimulate reflection and encourage those who feel shaken by an increasingly impoverished culturally and emotionally. The issues may appear already known, past and somehow “introjected” but the social consciousness today seems enchanted by the teaching television and word of men “divine” and an exhortation visual nature of criticism and “infidel” can affect the charm of a “culture” increasingly pre-packaged and drugged, seeking to subdue the individual conscience.
An attempt, therefore, the blog to show the public, relying on his visual sensibility, which overlook the problems, as leaden, the fate of so many people forced to endure vulgarity and deceptions of various kinds. Just look around or read a newspaper, for example, to realize how many unjust, the language “polished” and full of quotations, they are not deserved to occupy positions through dynamic often unclear, marking the fate of those who it was worthy of quality and moral depth.
It is in these dynamics “occult” hidden in the shadows, never recognized or eligible, the author finds his inspiration. Distressing event that becomes an inspiration for an outlet to share, thanks to network with those who think like him.
In the past, artists have represented the idea of beauty, the same day as Pasquale Mastrogiacomo depict the vulgarity, which inflates his cheeks and breasts of women or “portfolio” of men and is rampant in every social sector, in school, politics and especially on television: iconography of a perfect society contrived, artificial and masquerade.
Many reviews of the works, as these lines are not intended to be “moralizing” or “reformist” costumes but bring the experience and daily life of the artist, his knowledge, his reading, the ideas derived from books, from newspapers, from political debates. A sort of revenge-based art, however, on modesty, not arrogance, sincerity, and not on intellectual dishonesty as it is easier to detect the chaos that surrounds us with the difficult and do the same scrutinizing their conscience.
The works exhibited in the blog can become a means or pretext to vent for those who wish to express their discomfort with the language, the visual, which told the story over the centuries and, before that, the “origins” of man.
Therefore it was asked by users, who run into this site, leave a comment or review, and look through painting or sculpture the world and society around us.
In the blog, also you want to store all the works of pottery, painting, graphics and sculpture and Pasquale Pio Mastrogiacomo (marked with “Pio. M”, “Mastrogiacomo P.”; “Pius Mastrogiacomo,” “Pasquale Mastrogiacomo), for which the owners hereby invited to send a picture of the work info@pasqualemastrogicomo.it so you can review and turn it into a “visual relief”.